"La diversità che vive in noi "
Zafer Şenocak su traduzione e intraducibilità
Abstract
L'articolo discute il problema del traducibile e dell'intraducibile alla luce della riflessione condotta dall'autore turco tedesco Zafer Senocak in alcuni suoi saggi centrali e nel romanzo Gefährliche Verwandtschaft. Con traduzione non si intende qui una questione ristretta all’ambito filologico e letterario, ma un paradigma di pensiero per un modello di comunicazione tra culture, uno strumento tramite il quale diventa possibile confrontarsi con la loro conformazione plurilingue. Secondo Senocak, la presunta traducibilità delle differenze si rivela proiezione di un concetto essenzialista della propria cultura sulle altre, che distrugge differenze e alterità e apre la strada a pratiche di esclusione, marginalizzazione e disuguaglianza. Al contrario, la traduzione è un’esperienza che, per quanto arrischiata, è possibile e necessaria, e l’intraducibile attesta, di fronte all’incommensurabilità delle istituzioni linguistiche e culturali, l’inesistenza di una neutralità oggettiva e intermedia che ne permette in maniera automatica e universale la trasposizione.
Published
2024-01-16
Section
Monographica